Fondazione di Siracusa da parte di coloni provenienti da Corinto. Insediamenti umani in Ortigia

Costruzione del tempio di Apollo

Siracusa a poco a poco si costruisce una posizione egemonica nella Sicilia sud-orientale, mettendo in atto un'accorta politica di fondazione di colonie

Siracusa fonda Akrai (Palazzolo Acreide). Si pone mano alla costruzione del Teatro

Insediamento dei primi Tiranni nelle maggiori città siciliane

Cleandro e Ippocrate a Gela

Terone ad Agrigento

Gelone tiranno di Gela

La dinastia dei Diomenidi di Gela si insignorisce di Siracusa; sotto la loro guida la città diverrà una delle maggiori potenze del Mediterraneo

Gelone tiranno di Siracusa

Gelone sconfigge i cartaginesi a Imera. Si pone mano alla costruzione del tempio di Athena

Ierone I è tiranno di Siracusa. La città attraversa il suo periodo di massimo splendore culturale; vi soggiornano Pindaro, Eschilo, Simonide e Bacchilide

Ierone II sbaraglia gli etruschi a Cuma; Siracusa si assicura la supremazia sul Mediterraneo occidentale

Ducezio guida una grande rivolta dell'elemento indigeno contro la grecità siciliana

Siracusa doma la rivolta; morte di Ducezio

Si coniano i magnifici decadrammi di Kimon ed Euainetos

Guerra fra Siracusa e Leontini

Atene manda un corpo di spedizione in Sicilia per sconfiggere Siracusa. La città schiaccia le forze assedianti nella vittoria dell'Assinaros

Le latomie sono adibite a luogo di carcerazione, e sterminio, degli ateniesi di Nicia

I cartaginesi muovono guerra alla grecità di Sicilia

Tirannide di Dionigi I

Si estraggono dalle latomie cinque milioni di tonnellate di materiale di pietra; si costruiscono le mura di Siracusa e il castello Eurialo. La città assume la propria massima estensione (180 stadi di circuito) e, ad opera finita, si hanno le più grandi mura dell'antichità e l'opera militare (il castello Eurialo) più complessa e ben congegnata. La pentapoli è divenuta una fortezza imprendibile

Siracusa resiste vittoriosamente a un assedio cartaginese

Prima campagna di guerra contro Cartagine

Primo viaggio di Platone a Siracusa, dove il filosofo spera di potere realizzare la propria utopia politica

Tirannide di Dionigi II

Secondo viaggio di Platone a Siracusa. Dione, come nel primo caso, ne sollecitò la venuta, e principalmente in questa occasione (essendo forte l'influenza dello zio Dione sul giovane Dionigi) il filosofo avrebbe dovuto 'ispirare al giovane nipote' l'amore per il vivere onesto e virtuoso

Terzo viaggio di Platone a Siracusa. Il tentativo del filosofo di indurre Dionigi a compiere 'senza stragi o condanne a morte' le riforme di struttura 'indispensabili per procacciare a tutto il paese la vera felicità', abortisce per le rivalità sorte fra Dione e Dionigi

Morte di Dione: governatore di Siracusa ed amico di Platone, nel tentativo di preparare una spedizione contro Dionigi, con il quale era venuto in aperto conflitto

I cartaginesi riprendono l'iniziativa contro i greci con una offensiva in terra siciliana

Timoleonte, cittadino della madrepatria Corinto, prende le redini della cosa pubblica in Siracusa

I cartaginesi vengono sconfitti presso il fiume Crimiso

Agatocle, tiranno di Siracusa, anticipando i romani, porta vittoriosamente la guerra nel territorio metropolitano cartaginese

Agatocle assume il titolo di 're' di Sicilia

I cartaginesi invadono nuovamente i territori siracusani. La stessa città è in pericolo

Pirro, re dell'Epiro, chiamato dai siciliani, libera la città dall'assedio e ne viene proclamato re

Ierone II re di Siracusa

Costruzione dell' Ara di Ierone

Prima guerra punica; Ierone mantiene l'alleanza con i romani

Si allarga la cavea del teatro greco

Morte di Ierone II

Seconda guerra punica

Siracusa passa nel campo dei punici abbandonando l'alleanza con Roma

Roma conquista Siracusa. Viene ucciso Archimede

Decreto di Marcello vietante ai siracusani di risiedere in Ortigia

Fino a questa data nessun governatore romano della Sicilia è incriminato per concussione

Le proprietà confiscate, divenute ager publicus, vengono distribuite ai veterani dell'esercito romano

Verre governatore della Sicilia, con sede in Siracusa

Processo contro Verre per le rapine da lui perpetrate ai danni delle città siciliane e, principalmente, di Siracusa

Augusto deduce in Siracusa una colonia per ripopolare la città colpita gravemente, nel proprio tessuto demografico, dalle vicende degli ultimi due secoli

S. Paolo si ferma per tre giorni a Siracusa, durante il viaggio di ritorno da Roma

Si costruisce l'anfiteatro romano. Viene scolpita la Venere Landolina

Negli ultimi decenni del secolo viene costruito il ginnasio romano

Si cominciano a utilizzare le catacombe in seguito intitolate a S. Lucia

Cominciano ad aversi le prime testimonianze monumentali delle comunità cristiane

Siracusa subisce una devastazione a opera dei franchi. Si ricostruisce l'anfiteatro romano

Martirio di S. Lucia e di S. Euplio avvenuto durante le persecuzioni dioclezianee

Probabilmente in ambiente romano un ignoto artista scolpisce il sarcofago di Adelfia. Si utilizzano e si ingrandiscono, a mano a mano, le catacombe di S. Giovanni (VI sec.)

I vandali, dopo le prime incursioni, si impadroniscono della Sicilia. Dominazione ostrogota

Nel quadro della nuova politica imperiale bizantina Belisario conquista la Sicilia. Si comincia a costruire la chiesa di S. Lucia extra moenia

Probabilmente già poco prima di questa data il tempio di Athena viene consacrato in chiesa cristiana. S. Marziano è la cattedrale di Siracusa

Prima incursione di pirati arabi

L'imperatore Costanzo si trasferisce a Siracusa, che diviene, per cinque anni, la capitale dell'impero bizantino. La chiesa, già tempio di Athena, viene trasformata in cattedrale

Costanzo è assassinato nel bagno da un ciambellano. Inizio di una rivolta separatista

Il figlio di Costanzo, Costantino IV, arriva in Siracusa con un esercito, fornito dalle esarchie orientali. Fine della rivolta

L'intera Sicilia diventa dominio bizantino. Siracusa ne conserva il ruolo preminente

L'imperatore di Bisanzio confisca il patrimonio papale nell'isola

La Chiesa di Sicilia è annessa al patriarcato di Costantinopoli. Il titolo di metropolita viene attribuito al vescovo di Siracusa

Primo assedio di Siracusa da parte degli islamici comandati da Ased-Ibn al Foràt

Gli arabi pongono di nuovo l'assedio intorno alla città

Gli arabi conquistano Siracusa; distruggono una gran parte della città. Gli abitanti abbandonano gli insediamenti d'Acradina e si ritirano in Ortigia. Siracusa perde definitivamente il ruolo di città più grande e più importante dell'isola

I bizantini tentano di riconquistare Siracusa

Altro tentativo bizantino, infelicemente conclusosi, guidato da Niceforo Foca

In seguito al grave marasma politico dell'isola (provocato tanto dalle ripercussioni della crisi politica e militare conseguenti alla caduta di Baghdad nelle mani dei selgiuchidi quanto dalle gravi controversie fra ziriti e fatimidi) i bizantini tentano un colpo di mano nell'isola. Maniace sbarca a Siracusa e restaura il dominio imperiale; ma in seguito alla sua caduta in disgrazia presso la corte di Bisanzio il tentativo di creare in Siracusa una valida testa di ponte per una generale offensiva bizantina fallisce

Ibn-at-Thumnah, signore di Catania e Siracusa, chiama i normanni nell'isola, per combattere il cognato, Ibn Hawwasci

Il conte Ruggero assedia Siracusa per terra e per mare

Inizia un'immigrazione, nell'isola e in Siracusa, di elementi greci e latini. Restituzione della diocesi siracusana e sua ricostituzione

Giordano, figlio di Ruggero I, ha Siracusa in feudo (alla sua morte l'avrà Tancredi per poi passare al demanio reale)

Bolla di Urbano II confermante i possessi e i confini della diocesi siracusana. Funerali, presso la chiesetta di S. Nicolò, di Giordano, conte di Siracusa

La città è colpita da un terremoto

Diploma del conte Tancredi ricordante la chiesa di S. Nicolò dei cordari

Opere normanne si sovrappongono alle originarie strutture della chiesa di S. Lucia extra moenia

Un altro terremoto colpisce la città. In una di queste occasioni, maestranze normanne eseguono opere sulla cattedrale; vengono sopraelevati i muri d'alzato della navata centrale ed eseguite alcune opere decorative (affreschi e mosaici)

Un terremoto colpisce Siracusa

La comunità ebraica della città acquista del terreno per ubicarvi un cimitero

Si costruisce la chiesetta di S. Tommaso

La città è occupata dai pisani e dai genovesi

La Sicilia passa agli Svevi. Federico II soggiorna a lungo a Siracusa

Costruzione del Castel Maniace

Privilegio concedente a Siracusa l'esenzione totale dai donativi reali

Gli Angioini tentano di installarsi a Siracusa trasformandola in una munita testa di ponte per le ulteriori azioni militari

Federico III d'Aragona istituisce nella città la camera reginale

Pestilenza

Costruzione del palazzo Mergulese (poi Montalto)

Un forte terremoto colpisce Siracusa

Siracusa inizia un periodo di intensi scambi con la terra d'Aragona, che ne influenza profondamente la cultura architettonica

E' attivo, a Siracusa, il 'maestro di S. Martino' (la chiesa di S: Martino - Palazzo Bellomo)

Vengono rimossi i due arieti di bronzo ornanti il portale del castel Maniace (Museo Nazionale di Palermo)

Costruzione dei palazzi Lanza e delle chiese di S. Maria dei Miracoli e S. Giovanni Battista. Costruzione del Palazzo greco e della Porta Marina. Trasformazione della chiesa di S. Lucia extra moenia

Sostano nel porto della città le 130 navi del corpo di spedizione di Alfonso d'Aragona

Antonello da Messina dipinge l'Annunciazione (Pal. Bellomo)

Marco Costanzo dipinge il S. Gerolamo (cattedrale)

Marco Costanzo dipinge la Trinità (Pal. Bellomo)

G. B. Mazzolo scolpisce il monumento funebre a Eleonora Branciforti (Pal. Bellomo)

Carlo V dota la città di munitissime fortificazioni

Grave terremoto. Particolarmente colpita la cattedrale

Siracusa conta 13.000 abitanti

Michelangelo Merisi da Caravaggio visita la città

Costruzione del quartiere nuovo della fanteria spagnola

Nasce Vincenzo Mirabella, matematico, letterato ed archeologo (m. 1624)

Lavori di trasformazione della chiesa di S. Lucia E. M

Caravaggio dipinge a Siracusa il Seppellimento di S. Lucia conservato nella chiesa omonima

Il vescovo Giovanni Torres fa costruire il palazzo arcivescovile (A. Vermexio)

Su progetto di A. Vermexio si costruisce la chiesa di S. Benedetto

Costruzione della chiesa del sepolcro di S. Lucia (G. Vermexio)

G. Vermexio costruisce il palazzo del Senato (ora sede del Municipio)

Si costruisce la chiesa di S. Maria

Si costruisce la chiesa del Collegio

Siracusa è colpita da un fortissimo terremoto

Costruzione della chiesa di S. Lucia alla Baida (progetto di. Luciano Caracciolo)

Scoppio della polveriera ubicata dentro il castel Maniace; gravi danni alla costruzione

Nasce Cesare Gaetani, letterato ed archeologo (m. 1805)

Su progetto di Pompeo Picherali si costruisce la chiesa dello Spirito Santo

Andrea Palma costruisce il nuovo prospetto della cattedrale

Siracusa è colpita da una grave pestilenza

Si costruisce la chiesa di S. Filippo alla Giudecca

Nasce Saverio Landolina, archeologo (m. 1814)

Parziale trasformazione del palazzo arcivescovile (si aggiunge l'ultimo ordine, si trasformano in balconi le finestre del piano nobile)

Nasce Tommaso Gargallo, poeta (m. 1843)

L'architetto Luciano Alì costruisce il palazzo Beneventano del Bosco

L'arcivescovo Alagona fonda la biblioteca alagoniana

Visita di Goethe a Siracusa

Un terremoto colpisce Siracusa

Demolizione dei forti spagnoli, interramento dei canali di congiungimento fra le acque del porto grande e del porto piccolo

L'arcivescovo G. Maria Amorelli mette insieme una raccolta di pittura comprendente, fra l'altro, il S. Leonardo (Pal. Bellomo)

Nell'area occupata dal Giardino di Spagna viene rinvenuta la Venere Landolina

Ferdinando III di Borbone, esule, viene ospitato nel palazzo Beneventano del Bosco

Negli ambienti del seminario arcivescovile si costituisce il museo comunale; vengono esposti i 'pezzi' archeologici del vescovo Alagona

Un terremoto colpisce Siracusa

Il poeta tedesco Augusto von Platen visita Siracusa (dove venne sepolto entro la Villa Landolina)

Epidemia di colera e fallito tentativo insurrezionale antiborbonico

Demolizione della chiesa dei padri teatini