Jacobus Henricus van't Hoff per la scoperta delle leggi della dinamica chimica e della pressione osmotica nelle soluzioni

Hermann Emil Fischer, per gli studi nella sintesi di carboidrati e purine

Svante Arrhenius, per la sua teoria sulla dissociazione elettrolitica

William Ramsay, per la scoperta di alcuni gas nobili

Johann Friedrich Wilhelm Adolf Von Baeyer, per gli studi sulle sostanze coloranti e sui composti aromatici

Henri Moissan, in riconoscimento del grande servizio reso dagli studi e dalla scoperta del fluoro, e dall'impiego nella scienza del forno elettrico che da lui prende il nome

Eduard Buchner, per le sue ricerche nella biochimica e per la scoperta della fermentazione non cellulare

Ernest Rutherford, per i suoi studi sulla disintegrazione degli elementi e la scoperta dell'esistenza di sostanze radioattive

Wilhelm Ostwald, per i suoi studi sulla catalisi e per l'approfondimento dei principi fondamentali che governano l'equilibrio chimico e la velocitÓ di reazione

Otto Wallach, in riconoscimento ai servizi resi allo studio della chimica organica e per il suo lavoro sui composti alifatici

Marie Curie, in riconoscimento all'apporto dato all'avanzamento delle ricerche nella chimica, per la scoperta degli elementi radio e polonio

Victor Grignard, per la scoperta del reagente chimico che da lui prende il nome, che ha permesso enormi progressi nel campo della ricerca chimica

Paul Sabatier, per il suo metodo di idrogenazione dei composti organici in presenza di metalli finemente suddivisi per mezzo del quale negli ultimi anni si è fortemente fatto avanzare il progresso della chimica organica

Alfred Werner, per la scoperta della suddivisione degli atomi in molecole, che ha permesso di fare luce sulle nuove ricerche, aprendo nuove possibilitÓ allo studio della chimica inorganica

Theodore William Richards, per la determinazione dei pesi atomici

Richard Martin Willstatter, per gli studi sulla clorofilla e altri pigmenti vegetali

non è stato assegnato

non è stato assegnato

Fritz Haber, per il processo di sintesi dell'ammoniaca

non è stato assegnato

Walther Nernst, per il riconoscimento dei suoi studi sulla termochimica

Frederick Soddy, per il suo contributo alla conoscenza delle sostanze radioattive, e per i suoi studi sulle origini e la natura degli isotopi

Francis William Aston, per la scoperta, grazie all'utilizzo della spettroscopia di massa da lui inventata, di isotopi di molti elementi non radioattivi

Fritz Pregl, per l'invenzione del metodo di microanalisi delle sostanze organiche

non è stato assegnato

Richard Adolf Zsigmondy, per la dimostrazione della natura eterogenea delle soluzioni colloidi e per il metodo da lui inventato, fondamentale per il progresso della chimica dei colloidi

Theodor Svedberg, per il suo lavoro sui sistemi colloidali

Heinrich Otto Wieland, per i suoi studi sulla costituzione degli acidi biliari e le sostanze rilasciate

Adolf Otto Reinhold Windaus, per il servizio reso, attraverso le sue ricerche, alla comprensione della costituzione degli steroidi ed ai loro legami con le vitamine

Hans Karl August Simon Von Euler-Chelpin, Arthur Harden, per le loro ricerche sulla fermentazione dello zucchero e sugli enzimi fermentativi

Hans Fischer, per le sue ricerche sull'eme e sulla clorofilla

Friedrich Bergius, Carl Bosch, in riconoscimento al loro contributo per l'invenzione e lo sviluppo dei metodi di alta pressurizzazione nella produzione chimica

Irving Langmuir, per le sue scoperte ed i suoi studi sulla chimica delle superfici

non è stato assegnato

Harold Clayton Urey, per la scoperta del deuterio

Irene Joliot-Curie, FrÚdÚric Joliot-Curie, per la sintesi di nuovi elementi radioattivi

Petrus Josephus Wilhelmus Debye, per il contributo alla conoscenza della struttura molecolare attraverso gli studi sui dipoli elettrici e la diffrazione dei raggi X e degli elettroni nei gas

Walter Norman Haworth, per i suoi studi sui carboidrati e la vitamina C

Paul Karrer, per i suoi studi sui carotenoidi, le flavine, le vitamine A e B2

Richard Kuhn, per il suo lavoro sui carotenoidi e le vitamine

Adolf Friedrich Johann Butenandt, per il suo lavoro sugli ormoni sessuali

Leopold Ruzicka, per il suo lavoro sul polimetilene e sulla struttura dei politerpeni

non è stato assegnato

non è stato assegnato

non è stato assegnato

George De Hevesy, per il suo lavoro sull'utilizzo degli isotopi come traccianti nello studio dei processi chimici

Otto Hahn, per la scoperta del processo di fissione nucleare

Artturi Ilmari Virtanen, per le sue scoperte ed invenzioni nell'agricoltura e nella chimica nutrizionale, in particolare per il suo metodo di conservazione del foraggio

John Howard Northrop, Wendell Meredith Stanley, per la preparazione di enzimi e virus sotto forma di cristallo

James Batcheller Sumner, per la scoperta che gli enzimi possono essere cristallizzati

Robert Robinson, per gli studi sulle produzioni di natura vegetale, specificamente per lo sviluppo della sintesi degli alcaloidi

Arne Wilhelm Kaurin Tiselius, per la sua ricerca sull'elettroforesi e le analisi di assorbimento, specificamente per le sue scoperte concernenti la complessa natura delle proteine contenute nei liquidi organici

William Francis Giauque, per il suo contributo nel campo della termodinamica chimica, specificamente sullo studio del comportamento delle sostanze a basse temperature

Kurt Alder, Otto Paul Hermann Diels, per la scoperta e lo sviluppo del processo di cicloaddizione che da loro prende nome

Edwin Mattison McMillan, Glenn Theodore Seaborg, per le loro scoperte nella chimica degli elementi transuranici

Archer John Porter Martin, Richard Synge, per l'invenzione della partizione cromatografica

Hermann Staudinger, per le sue scoperte nel campo della chimica macromolecolare

Linus Carl Pauling, per le sue ricerche nel campo dell'attrazione molecolare e le sue applicazioni sul chiarimento della natura della struttura di sostanze complesse

Vincent du Vigneaud, per il suo lavoro sulla biochimica di importanti composti solforati, specificamente per avere sintetizzato per la prima volta un ormone polipeptide

Cyril Norman Hinshelwood, Nikolaj Nikolaevic Semùnov, per le loro ricerche sui meccanismi delle reazioni chimiche

Alexander R. Todd, per il suo lavoro sui nucleotidi e sui coenzimi nucleotidi

Frederick Sanger, per il suo lavoro sulla struttura delle proteine, specificamente per l'insulina

Jaroslav Heyrovsky, per la scoperta e lo sviluppo del metodo polarografico di analisi

Willard Frank Libby, per il metodo di utilizzo del carbonio 14 per determinare l'etÓ di appartenenza nell'archeologia, nella geologia, nella geofisica ed in altre branche della scienza

Melvin Calvin, per la sua ricerca sull'assimilazione del diossido di carbonio da parte delle piante

John Cowdery Kendrew, Max Ferdinand Perutz, per i loro studi sulla struttura delle proteine globulari

Giulio Natta, Karl Ziegler, per le loro scoperte nel campo della chimica e della tecnologia dei polimeri

Dorothy Crowfoot Hodgkin, per la sua determinazione, attraverso l'utilizzo dei raggi X, delle strutture di importanti sostanze biochimiche

Robert Burns Woodward, per i suoi notevoli successi nella sintesi organica

Robert S. Mulliken, per il suo fondamentale lavoro sull'attrazione chimica e sulla struttura elettronica delle molecole, attraverso lo studio dell'orbita molecolare

Manfred Eigen, Ronald George Wreyford Norrish, George Porter, per i loro studi sulle reazioni fotochimiche veloci, effettuati attraverso la creazione di uno stato di disequilibrio generato da piccoli impulsi di energia

Lars Onsager, per la scoperta delle reazioni oscillanti che da lui prendono nome, fondamentali per lo studio della termodinamica dei processi di non equilibrio

Derek Harold Richard Barton, Odd Hassel, per il loro contributo allo sviluppo del concetto di conformazione e l'applicazione nel campo della chimica

Luis F. Leloir, per la scoperta dei nucleotidi zuccherini ed il loro ruolo nella biosintesi dei carboidrati

Gerhard Herzberg, per il suo contributo alla conoscenza della struttura elettronica e la geometria delle molecole, specificamente per i radicali liberi

Christian B. Anfinsen, per il suo lavoro sulla ribonucleasi, specificamente per le interconnessioni esistenti tra la sequenza di aminoacidi e le conformazioni aventi attivitÓ biologiche)

Stanford Moore, William H. Stein, per il loro contributo alla comprensione della connessione esistente tra una struttura chimica e l'attivitÓ catalitica della molecola ribonucleica

Ernst Otto Fischer, Geoffrey Wilkinson, per il loro lavoro pionieristico, effettuato indipendentemente l'uno dall'altro, nel campo della chimica metallorganica, sui composti a sandwich

Paul J. Flory, per i suoi fondamentali successi, teorici e sperimentali, nella chimica fisica delle macromolecole

John Warcup Cornforth, per il suo lavoro sulla stereochimica delle reazioni catalizzate da enzimi

Vladimir Prelog, per le sue ricerche sulla stereochimica delle molecole organiche e delle loro reazioni

William N. Lipscomb, per i suoi studi sulla struttura dei borani, chiarendone la natura dei legami chimici

Ilya Prigogine, per il suo contributo alla termodinamica di non equilibrio, specificamente per lo sviluppo della teoria dissipativa delle strutture

Peter D. Mitchell, per la sua formulazione della teoria chemiosmotica

Herbert C. Brown, Georg Wittig, per lo sviluppo dell'uso del boranio e dei composti contenenti fosforo, in importanti reagenti di sintesi organica

Paul Berg, per i suoi fondamentali studi sulla biochimica degli acidi nucleici, in particolare il DNA ricombinante

Walter Gilbert, Frederick Sanger, per il loro contributo alla determinazione della sequenza base negli acidi nucleici

Kenichi Fukui, Roald Hoffmann, per le loro teorie, sviluppate indipendentemente l'uno dall'altro, sui meccanismi delle reazioni chimiche

Aaron Klug, per lo sviluppo del microscopio elettronico cristallografico e il suo chiarimento sulla struttura biologica della proteina acido nucleica complessa

Henry Taube, per il suo lavoro sui meccanismi delle reazioni di trasferimento degli elettroni, specificamente nei complessi metallici

Robert Bruce Merrifield, per lo sviluppo della metodologia di sintesi chimica su una matrice solida

Herbert A. Hauptman, Jerome Karle, per i loro successi nello sviluppo dei metodi diretti per la determinazione delle strutture dei cristalli

Dudley R. Herschbach, Yuan T. Lee, John C. Polanyi, per i loro contributi alle dinamiche dei processi chimici elementari

Donald J. Cram, Jean-Marie Lehn, Charles J. Pedersen, per il loro studio sulle interazioni struttura-specifiche ad alta selettivitÓ

Johann Deisenhofer, Robert Huber, Hartmut Michel, per la determinazione della struttura tridimensionale del centro di reazione fotosintetica

Sidney Altman, Thomas R. Cech, per la scoperta delle proprietÓ catalizzatrici dell' acido ribonucleico

Elias James Corey, per lo sviluppo della teoria e della metodologia della sintesi organica

Richard R. Ernst, per i suoi contributi allo sviluppo della risonanza magnetica nucleare

Rudolph A. Marcus, per i suoi contributi alla teoria della reazione di trasferimento di elettroni nei sistemi chimici

Kary B. Mullis, per l'invenzione della reazione a catena della polimerasi o PCR

Michael Smith, per i suoi studi sulla mutagenesi a seguito della riorganizzazione degli oligonucleotidi e le sue implicazioni nello studio delle proteine

George A. Olah, per le sue ricerche sui carbocationi

Paul Crutzen, Mario J. Molina, Frank Sherwood Rowland, per il loro lavoro sulla chimica dell'atmosfera, specificamente per la formazione e decomposizione dell'ozono

Robert Curl, Harold W. Kroto, Richard E. Smalley, per la scoperta del fullerene

Paul D. Boyer, John E. Walker, per la loro spiegazione dei meccanismi enzimatici sottesi nella sintesi dell'adenosintrifosfato, ATP

Jens C. Skou, per la scoperta di un enzima ionico nello scambio sodio-potassio

Walter Kohn, per lo sviluppo della teoria del funzionale di densitÓ

John A. Pople, per lo sviluppo del metodo computazionale di chimica quantistica noto come metodo Pariser-Parr-Pople

Ahmed Hassan Zewail, per i suoi studi sugli stati di transizione di una reazione chimica utilizzando uno spettroscopio al femtosecondo

Alan J. Heeger, Alan G. MacDiarmid, Hideki Shirakawa, per la scoperta e lo sviluppo dei polimeri conduttivi

William S. Knowles, Ryoji Noyori, per il loro studio sulle idrogenazioni catalitiche con catalizzatore chirale

K. Barry Sharpless, per il suo lavoro sulla ossidazione di alcheni con catalizzatore chirale

John B. Fenn, Koichi Tanaka, Kurt Wüthrich, per lo sviluppo di metodi per l'identificazione e la caratterizzazione strutturale di macromolecole biologiche

Peter Agre, per le scoperte riguardo i canali nelle membrane cellulari e la scoperta dei canali acquei

Roderick MacKinnon, per gli studi sulla struttura e l'attivitÓ dei canali ionici

Aaron Ciechanover, Avram Hershko e Irwin Rose, per gli studi sul degradazione delle proteine regolata dall'ubiquitina

Robert Grubbs, Richard Schrock, Yves Chauvin, per gli studi svolti sulla metatesi in campo chimico organico

Roger Kornberg, per le ricerche sulle basi molecolari della trascrizione eucariotica

Gerhard Ertl, per i suoi studi dei processi chimici sulle superfici solide

Osamu Shimomura, Martin Chalfie, Roger Y. Tsien: la scoperta della cosiddetta Proteina fluorescente verde (Gfp), marcatore medico

Venkatraman Ramakrishnan, Thomas A. Steitz, Ada E. Yonath: studi della struttura e della funzione dei ribosomi

Richard Heck, Ei-ichi Negishi, Akira Suzuki: per scoperte riguardanti la chimica del palladio

Dan Shechtman, per la scoperta dei quasicristalli

Robert Lefkowitz, Brian Kobilka per gli studi sui recettori cellulari accoppiati a proteine G

Martin Karplus, Michael Levitt, Arieh Warshel per lo sviluppo di modelli multiscala per sistemi chimici complessi

Eric Betzig, Stefan Hell, William Moerner per lo sviluppo di microscopi a fluorescenza super-risoluta

Tomas Lindahl, Paul Modrich, Aziz Sancar per i loro studi sui meccanismi della riparazione del DNA

Jeanne-Pierre Savauge, J. Fraser Stoddart, Bernard Feringa per la progettazione e la sintesi di macchine molecolari

Jacques Dubochet, Joachim Frank, Richard Henderson per lo sviluppo della microscopia crioelettronica per determinare la struttura di biomolecole ad alta risoluzione