Verona: l' economia
Una sintesi dell'economia di Verona.
I dati più recenti indicano la popolazione
attiva in oltre 326.000 persone divise nei vari settori:
184.000 nel "terziario" (commercio, turismo, credito,
trasporti, altri servizi); 117.000 nell'industria e artigianato;
25.000 nell'agricoltura.
Verona è una delle province italiane
dove più alto è stato nell'ultimo decennio l'aumento del
reddito pro-capite: un reddito provinciale lordo (Dati
Unioncamere 1992) che ha toccato i 24.635 miliardi (12.014
dai servizi privati; 2.682 dai servizi non destinabili alla
vendita, 8.268 dall'industria e artigianato; 1.671
dall'agricoltura, foreste e pesca).
Gli occupati dipendenti rappresentano la percentuale maggiore rispetto agli
occupati in professioni ed attività indipendenti (artigiani, commercianti, liberi professionisti).
Le imprese artigiane operano prevalentemente nei settori della metalmeccanica, della grafica
dell'agroindustria, del marmo e dei mobili, due produzioni, queste ultime, tipicamente veronesi,
nei quali la provincia è leader a livello nazionale.
Le esportazioni 1993, per la maggior parte nell'area CEE,
sono state di 6.421 miliardi di lire, dirette, in ordine di priorità, verso: Germania,
Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Austria, USA, Spagna, Svizzera, ecc. (prodotti meccanici,
agroalimentari, materiali da costruzione, marmi, mobili, editoria, prodotti elettrici).
Le importazioni 1993 sono state di 9.078 miliardi di lire.
I Paesi da cui la provincia di Verona importa sono
principalmente: Germania, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Spagna, Austria, Svizzera e
Giappone (mezzi di trasporto, prodotti chimici, meccanici, macchine agricole, per ufficio e
materiale elettrico, legno, carta, gomma, agricoltura e foreste, prodotti alimentari - bevande,
tabacco, birra, carni fresche e conservate - tessili, cuoio, abbigliamento, minerali
ferrosi e non, minerali e prodotti non metallici, prodotti
energetici, incluso petrolio greggio. (Dati ISTAT/Unioncamere del Veneto).
Verona è centro primario di traffici fra il nord e il
sud come fra l'est e l'ovest dell'Europa:
autostrada del
Brennero e
Serenissima; collegamenti con i sistemi portuali
dell'Adriatico e del Tirreno;
vitale nodo ferroviario tra l'Europa e l'ltalia;
dotata del "
Quadrante Europa",
l'interporto internazionale (intermodale: rotaia/gomma/aereo)
specializzato nei servizi di trasporto, per gli operatori del
settore, con i criteri logistici più avanzati,
di un aeroporto internazionale
Aereoporto Catullo
(traffico che supera 1.000.000 di passeggeri con circa 5.000 t. di merci all'anno).
E centro doganale tra i più importanti dell'Alta Italia.
La
Fiera Internazionale di Verona è famosa nel
mondo con una quindicina di manifestazioni ufficiali
all'anno (e circa altrettante private),
800.000 operatori 108 nazioni rappresentate.
Accanto alla Fiera, l'Agricenter,
Centro permanente per l'agroindustria italiana (con la
modernissima sala congressi da 600 posti).
Ancora, il
Festival dell'Opera Lirica
in
Arena
(oltre 600.000 spettatori, per oltre
50% stranieri) e gli spettacoli di prosa al
Teatro Romano
(40.000 spettatori, 20% stranieri).
Verona è "città congressuale" con centinaia di convegni e meeting
aziendali all'anno.