L'avverbio

Una scheda riassuntiva sull'avverbio.
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• 8: La preposizione
• 10: Il pronome

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L'avverbio è la parte del discorso che si aggiunge ad un verbo, un nome, un aggettivo od un altro avverbio per precisarne meglio il significato o per modificarlo.
Vediamo alcuni esempi:

• Pietro è molto intelligente
  molto precisa l'aggettivo intelligente, cioè spiega quanto Pietro è intelligente
• Matteo cammina in fretta
  in fretta precisa il verbo camminare, cioè spiega come cammina Matteo
• Il panettiere è là
  là precisa il verbo essere, cioè spiega dove si trova il panettiere

Ci sono molti tipi di avverbio, che servono per indicare:

• il modo in cui un'azione viene fatta:
  bene, male, facilmente, lentamente, velocemente, in fretta, di corsa, dolcemente, ingiustamente...
  
  Pietro corre lentamente
  Questa camicia è stirata male
  
  Per formare un avverbio di modo, bisogna aggiungere -mente alla forma femminile dell'aggettivo:
  
  attento attentamente
  facile facilmente (se l'aggettivo finisce in -le, la -e cade)
  
• il tempo in cui avviene l'azione:
  ora, poi, mai, sempre, spesso, qualche volta, subito, prima, dopo, presto, tardi, oggi, domani...
  
  Gli vorrò sempre bene
  Qualche volta mangio le pere
  
• il luogo in cui avviene l'azione o dove si trova qualcuno/qualcosa:
  qui, qua, lì, là, vicino, lontano, sopra, sotto, dentro, davanti, giù, lassù, nei dintorni, dappertutto...
  
  Io abito lontano, Pietro invece abita qui, nei dintorni
  C'è sporcizia dappertutto
  
• la quantità di ciò che esprime un verbo o un aggettivo:
  molto, poco, abbastanza, troppo, tanto, altret tanto, di più, di meno, parecchio...
  
  E' troppo pigro per riuscire a fare qualcosa di buono
  Ne vorrei di più
  
• gli avverbi interrogativi, che servono per introdurre una domanda:
  Come? Quando? Dove? Perchè? Quanto?
  
  Quanto costa ?
  Quando verrete qui da noi ?
  
• gli avverbi di valutazione, che servono per esprimere un giudizio, un parere:
  sì, no, non, di sicuro, forse, magari, senza dubbio, certamente, neppure, nemmeno, neanche, eventualmente, probabilmente...
  
  Forse la prossima settimana ci sarà una verifica di matematica.
  Faresti un giorno di vacanza? - Magari!
  

Una scheda di esempio degli avverbi

Tipo	Descrizione	Esempio
Alterazione	L'avverbio può avere una forma alterata per esprimere meglio la sfumatura di significato
Esclamativo	Introduce un'esclamazione	Perchè piangi ?
Giudizio	Esprime una valutazione riguardo lo svolgimento dell'azione	Forse parto domani
Grado	L'avverbio può essere espresso in grado comparativo o superlativo	Pietro corre più velocemente
Interrogativo	Introduce una domanda diretta
Locuzione avverbiale	E' un'espressione composta da più parole che svolge la funzione di avverbio	a poco a poco (lentamente)
Luogo	Indica il luogo in cui si svolge l'azione o si trova qualcuno o qualcosa	Li, la, qui, qua, giu, su, lassu, dietro, davanti, sotto, sopra, fuori, dentro, accanto, vicino, lontano, ovunque, ...
Modo	Indica il modo, la maniera in cui avviene l'azione	Bene, male, così, come, piano, forte, felicemente, volentieri, lentamente, velocemente, ...
Quantità	Indica una quantità indefinita	Tanto, poco, molto, assai, parecchio, troppo, abbastanza, niente, più meno, quanto, altrettanto, appena, alquanto, ...
Tempo	Indica la circostanza di tempo in cui avviene l'azione	Ieri, oggi, domani, pesto, tardi, ora, stanotte, stasera, prima, dopo, subito, sempre, mai, adesso, spesso, poi, ancora, allora, ...

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