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La biografia di Cristoforo Colombo

Una concisa biografia di Cristoforo Colombo.

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Cristoforo Colombo Cristoforo Colombo nacque a Genova, fra l'agosto e l'ottobre 1451, primo figlio di Domenico, lanaiolo e di Susanna Fontanarossa.
Nel 1470 la famiglia si trasferì a Savona.

Non frequentò scuole regolari e tutte le cognizioni scolastiche gli furono fornite dal padre, il quale gli insegnò anche e disegnare carte geografiche.
Cristoforo fino a vent'anni segui le orme del padre nell'arte lanaiola, ma era già interessato al mare.
In seguito iniziò a viaggiare per mare al servizio di varie compagnie commerciali.

Cristoforo Colombo spedizioni Colombo visse per un periodo con il fratello Bartolomeo, un cartografo, che lo aiuto ad approfondire la lettura e il disegno delle carte.
Studiò le opere di molti geografi, navigò su molte navi, dall'Africa al nord Europa.
In seguito a questi studi e a contatti con il geografo fiorentino Paolo dal Pozzo Toscanelli (1397-1482), si convinse della nuova teoria che circolava, ossia che la Terra non fosse piatta, ma rotonda.
A seguito di queste idee Colombo cominciò a coltivare l'idea di raggiungere le Indie, navigando verso occidente.

Per realizzare l'impresa però aveva bisogno di fondi e di navi.
Si rivolse alle corti di Portogallo, Spagna, Francia e Inghilterra però non trovò nessuno disposto a dargli fiducia, ma finalmente nel 1492 i sovrani di Spagna, Ferdinando e Isabella, dopo qualche tentennamento, decisero di finanziare il viaggio.

Prima spedizione (1492-1493)

Cristoforo Colombo Caravelle nina pinta santa maria Il 3 agosto 1492 Colombo salpò da Palos (Spagna) con tre caravelle (le celeberrime Nina, Pinta e l'ammiraglia Santa Maria) con equipaggio spagnolo.
Dopo 79 giorni di navigazione approda a Guanahani, una isoletta delle Bahamas (S. Salvador) che battezzò San Salvador, prendendone possesso in nome dei sovrani di Spagna.
Era il 12 ottobre 1492, giorno ufficiale della scoperta delle Americhe, data che convenzionalmente segna l'inizio dell'Età Moderna.

Colombo non sapeva di aver scoperto un nuovo continente, riteneva di essere giunto su un'isola dell'arcipelago giapponese.
Proseguendo la navigazione scoprì Cuba, pensando si trattasse della Cina, e poi Haiti, che chiamò Hispaniola, dove si stabilì fondando una piccola colonia, chiamando queste terre "Indie Occidentali" e gli abitanti "indiani", ma con grande stupore constatò che non c'erano quelle enormi ricchezze di cui si parlava in Europa e per le quali la spedizione era stata finanziata.

Il 16 gennaio 1493 salpò per l'Europa e arrivò a Palos il 15 marzo.

Re Ferdinando e la regina Isabella gli conferirono onori, lo fecero nobile, e ricchezze pianificando subito una seconda spedizione.

Seconda spedizione (1493-1494)

La seconda spedizione era costituita da diciassette navi, con quasi 1500 persone imbarcate, fra cui sacerdoti, dottori e contadini: l'intento era, oltre quello di diffondere il cristianesimo, di affermare la sovranità spagnola sulle terre scoperte, colonizzare, coltivare e portare in Spagna l'oro.
La partenza avvenne il 25 settembre 1493 da Cadice.
Dopo l'arrivo a Hispaniola, Colombo continuò le esplorazioni, scoprendo Santiago (attuale Jamaica) ed esplorando la costa meridionale di Cuba (Colombo non si accorse che era un'isola).
Dopo essersi fatto anticipare in Spagna da un carico di 500 schiavi, il 20 aprile del 1496 salpò per l'Europa e raggiunse Cadice l'11 giugno, con due navi che aveva costruito nelle colonie.

Terza e quarta spedizione (1498-1500, 1502-1504)

Riartì di nuovo con una flotta di otto navi e dopo due mesi di navigazione giunse nell'Isola di Trinidad vicino alle coste del Venezuela.
I re spagnoli si accorsero che Colombo era un bravo ammiraglio, ma non un buon Governatore, quindi inviarono sul luogo un loro emissario, Francisco De Bobadilla, con l'incarico di amministrare la giustizia per conto del re.
Colombo si rifiutò di accettare l'autorità dell'emissario, che per tutta risposta lo fece arrestare rispedendolo in Spagna in catene.

Presto liberato, Colombo organizzò il suo ultimo viaggio e nel 1502 riprese il mare, ma durante durante il viaggio incappò in un terribile uragano che causò la perdita di tre delle quattro navi a sua disposizione.
Navigò però insistentemente per altri otto mesi lungo la costa tra l'Honduras e Panama, per poi tornare in Spagna, ormai stanco e malato.

Ormai stanco e malato Colombo si stabilì in Spagna dove però trovò un ambiente ostile:la regina Isabella di Castiglia, sua protettrice, era morta, il re e la corte non comprendevano l'importanza delle sue scoperte.
Trascorse l'ultima parte della sua vita quasi dimenticato, in una difficile situazione finanziaria e senza essersi reso conto di aver scoperto un nuovo continente.

Morì il 20 maggio 1506 a Valladolid.

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