546 a.C
Ciro il Grande fonda l'impero degli Achemenidi. Ha inizio la storia dell'Iran
500 – 449 a.C
Guerre persiane. I conflitti tra le poleis greche e l'impero persiano
334 a.C
Alessandro Magno sottomette i Persiani
321 a.C
Seleuco I Nicatore diviene satrapo di Persia e fonda la dinastia dei Seleucidi
150 a.C. – 226 d.C
La Persia è sotto il dominio dei Parti
661
Gli Arabi conquistano la Persia. Finisce il regno sasanide e inizia l'islamizzazione del Paese sotto la dinastia omayyade
680
Martiro di Hussein a Karbala (attualmente in Iraq). Tappa fondamentale per la scissione dell'Islam tra sunniti e sciiti
750
La dinastia degli Omayyadi è sostituita da quella degli Abassidi. La Persia diviene centrale nel califfato
1020 – 1219
Rinascita culturale della Persia e crisi politica del califfato. Ferdousi scrive lo Shahnameh, testo fondamentale nella storia culturale e linguistica del paese
1219 – 1500
La Persia è sotto il dominio mongolo
1501
Ismail I rifonda l'impero persiano e adotta lo sciismo duodecimano come religione di Stato. Inzia la dinastia Safavide
1891 – 1892
Rivolta del tabacco: intellettuali, bazarì e mullah protestano contro la concessione della produzione e della vendita del tabacco alle aziende inglesi
1906
Si riunisce il primo Parlamento iraniano. Mozaffroddin Shah concede la Costituzione
1914-18
Prima Guerra Mondiale. L'Iran è neutrale
1921
Colpo di Stato di Reza Khan
1926
Reza Khan è incoronato imperatore. Comincia la dinastia Pahlavi
1935
Reza Shah cambia il nome del Paese da Persia a Iran, cioè 'terra degli ariani'
1939
Scoppia la Seconda Guerra Mondiale. L'Iran si dichiara neutrale
1941
Urss e Gran Bretagna invadono l'Iran. Reza, sospettato di simpatizzare per la Germania nazista, abdica in favore del figlio Muhammad Reza
1951
Muhammad Mossadeq, leader del Fronte Nazionale, diviene primo ministro e punta alla nazionalizzazione del petrolio. Londra comincia il braccio di ferro con Teheran
1953
Lo scià fugge a Roma. Golpe organizzato da Cia e inglesi: Mossadeq è arrestati. Reza Pahlevi rientra a Teheran
1957
Viene istituita la polizia segreta Savak
1963
Rivoluzione bianca: lo shah vara una serie di riforme sociali e politiche. Khomeini viene esiliato
1971
A Persepoli si celebrano i 2.500 della monarchia
1975
Lo shah mette al bando tutti i partiti ad eccezione di quello della Rinascita nazionale iraniana. (Rastakhiz)
1978 7 gennaio
il quotidiano governativo Etelaat pubblica un articolo in cui accusa Khomeini di essere un omosessuale e un agente al soldo dei servizi inglesi
1978 9 gennaio
nella città santa di Qom, studenti e mullah protestano in piazza per l'articolo contro Khomeini. Le forze dell'ordine sparano sui manifestanti e uccidono diverse persone
1978 Febbraio
manifestazioni di commemorazione delle vittime di Qom. Nuova repressione e nuove vittime
1978 Aprile
colpo di Stato filosovietico in Afghanistan
1978 7 settembre
lo scià introduce la legge marziale
1978 8 settembre
'Venerdì nero'; in piazza Jaleh a Teheran l'esercito spara sui manifestanti e uccide 200 persone
1978 Ottobre
Khomeini lascia l'Iraq e si trasferisce a Parigi
1978 10 dicembre
nel giorno di Ashura, culmine del Moharram, il mese sacro del martirio per gli sciiti, a Teheran si tiene una manifestazione di due milioni di persone. Nuovi scontri e nuove vittime
1979 13 gennaio
nuova imponente manifestazione. Due milioni di persone chiedono il ritorno di Khomeini, l'abdicazione dello scià e le dimissioni del primo ministro
1979 16 gennaio
lo scià abbandona l'Iran
1979 1 febbraio
Khomeini ritorna in Iran. All'aeroporto di Teheran lo accolgono milioni di persone
1979 15 febbraio
viene costituito un governo provvisorio guidato dal laico Mehdi Bazargan
1979 6 marzo
Khomeini annuncia che le donne devono indossare l'hijab sul posto di lavoro
1979 8 marzo
Giornata della donna. Proteste per l'imposizione dell'hijab. Gli hezbollah aggrediscono le manifestanti
1979 31 marzo
referendum istituzionale con il 98,2% dei votanti che dice sì alla Repubblica islamica
1979 Maggio
viene creata la milizia Sepah-e Pasdaran-e Enqelab-e Eslami, fedele a Khomeini
1979 4 novembre
un gruppo di studenti armati occupa l'ambasciata Usa di Teheran e prende in ostaggio 63 funzionari. Khomeini approva l'azione. Inizia una crisi che durerà 444 giorni
1979 2 dicembre
referendum sulla Costituzione approvato con il 99% dei voti. Partecipano soltanto 16 milioni di elettori, 4 in meno di quelli che avevano votato il referendum sulla forma di Stato
1980 25 gennaio
prime elezioni presidenziali. Vince il laico Bani Sadr col 75% dei voti
1980 Aprile
parte la 'rivoluzione culturale'. Chiuse le scuole secondarie. Comincia la 'desecolarizzazione del sistema scolastico pubblico'
1980 25 aprile
fallisce l'operazione 'Artigli d'aquila' organizzata dagli Usa per liberare gli ostaggi dell'ambasciata di Teheran. Otto militari Usa muoiono, si dimette il segretario di Stato Vance e le trattative si complicano
1980 Giugno
la 'rivoluzione culturale' si estende alle università, che rimarranno chiuse per due anni
1980 9 luglio
complotto di Nuzhih. Circa 700 militari e 400 civili organizzano un colpo di Stato con l'aiuto dell'Iraq. L'insurrezione dovrebbe partire dalla base aerea di Nuzhih, vicino ad Hamadan. Il governo scopre tutto e i congiurati vengono condannati a morte. Le forze armate ne escono decimate, così come i gruppi politici nazionalisti e laici
1980 20 luglio
Rafsanjani eletto presidente del Parlamento
1980 Agosto
Khomeini sceglie i membri del Consiglio dei Guardiani della rivoluzione
1980 22 settembre
l'Iraq invade l'Iran. Comincia una guerra che durerà otto anni, fino al 1988
1981 Gennaio
creata la milizia dei Vahid-e basij-e mustazafan
1981 20 gennaio
mentre Reagan giura come presidente degli Usa, vengono rilasciati gli ostaggi dell'ambasciata di Teheran
1981 22 giugno
accusato di tramare contro la Repubblica islamica, il presidente Bani Sadr fugge in Francia
1981 28 giugno
in un attentato dinamitardo muoiono 72 alti esponenti del Partito repubblicano islamico
1981 15 agosto
eletto presidente della Repubblica Mohammad Ali Rajai. Primo ministro è Mohammad Javad Bahonar
1981 30 agosto
un attentato dei Mojaheddin-e Khalq uccide Rajai, Bahonar e altre tre persone
1981 5 ottobre
col 95% dei voti viene eletto presidente della Repubblica Ali Khamenei. Votano 16 milioni di persone
1982 Settembre
dopo due anni riaprono le università
1982 Ottobre
l'Iran riconquista le parti del proprio territorio occupate dalle forze irachene. Parte la controffensiva
1983
H
HC
1984
H
HC
1985 28 gennaio
prima grande offensiva irachena dal settembre 1980
1985 16 agosto
Khamenei viene rieletto presidente della Repubblica con l'85% dei voti. Si recano alle urne 14 milioni di persone, 2 milioni in meno di 4 anni prima
1986 Novembre
scoppia il caso Irangate. Gli Usa, per liberare ostaggi americani in mano all'Hezbollah libanese, vendono armi all'Iran. Con il ricavato gli Usa finanziano la guerriglia dei Contras in Nicaragua
1987 9 gennaio
al via l'offensiva 'Karbala 5'. Le forze armate iraniane attaccano su due fronti, a nord e a sud. Arrivano a 12 chilometri da Bassora ma vengono respinte
1987 20 luglio
il Consiglio di sicurezza dell'Onu approva la risoluzione n. 598 che chiede la cessazione delle ostilità e il ritorno ai confini pre-bellici
1988 3 luglio
un aereo dell'Iran Air viene colpito da un missile lanciato dalla nave da guerra Usa Vincennes. Muoiono 290 passeggeri e il personale a bordo. La comunità internazionale non interviene
1988 20 luglio
l'Iran accetta la risoluzione n. 598 dell'Onu
l'Iran accetta la risoluzione n. 598 dell'OnuC
1988 Agosto
Khomeini sceglie una 'soluzione finale' per i prigionieri politici
Khomeini sceglie una 'soluzione finale' per i prigionieri politiciC
1989 14 febbraio
Khomeini emette una fatwa contro lo scrittore anglo-indiano Salman Rushdie, considerando blasfemo il suo romanzo dal titolo Versetti satanici
1989 3 giugno
muore Khomeini
1989 5 giugno
Khamenei è nominato nuova Guida suprema
1989 28 luglio
un referendum approva una riforma della Costituzione
1989 30 luglio
Rafsanjani eletto presidente della Repubblica con il 94,5% dei voti
1990 2 agosto
l'Iraq invade il Kuwait. L'Iran condanna sia l'invasione sia il successivo intervento americano, ma decide di rimanere neutrale
1990 11 settembre
ripristino delle relazioni diplomatiche tra i governi di Teheran e Baghdad
1993 11 giugno
Rafsanjani confermato presidente della Repubblica per il secondo mandato con il 62,9% dei voti
1995 Aprile
gli Usa impongono sanzioni petrolifere e commerciali all'Iran, con l'accusa di sostenere il terrorismo e puntare alla bomba nucleare
1997 23 maggio
Khatami viene eletto a sorpresa presidente della Repubblica col 69% dei voti
1998 Agosto
crisi diplomatica tra Iran e Afghanistan dopo che i Talebani uccidono 8 diplomatici e un giornalista a Mazar-i Sharif. Si rischia la guerra
1998 Ottobre
serie di omicidi di intellettuali vicini all'area riformista
1999 18 febbraio
si vota per la prima volta per le amministrative. Trionfo dei riformisti
1999 9 luglio
gli studenti scendono in piazza e protestano per la chiusura del quotidiano Salaam, 'colpevole' di avere indagato sulle morti di intellettuali. Gli hezbollah attaccano gli studenti. Morti e arresti. Khatami non sostiene gli studenti
2000 23 aprile
la magistratura chiude 12 giornali riformisti
2001 8 giugno
Khatami è rieletto presidente della Repubblica per il secondo mandato col 77% dei voti
2001 11 settembre
l'Iran esprime solidarietà agli Usa per gli attentati terroristici di New York e Washington
2001 Ottobre-novembre
operazione Enduring Freedom: l'Iran concede il diritto di sorvolo agli Usa per la guerra in Afghanistan e partecipa al processo di ricostruzione del Paese
2002 Gennaio
George W. Bush inserisce l'Iran nell'Asse del male, con Iraq e Corea del Nord
2002 Settembre
tecnici russi cominciano a collaborare con gli iraniani per la costruzione di un reattore nucleare a Bushehr
2003 10 giugno
manifestazioni studentesche antigovernative a Teheran
2003 10 ottobre
Shirin Ebadi vince il Nobel per la pace
2003 26 novembre
l'Aiea approva una risoluzione di collaborazione con l'Iran
2003 26 dicembre
terremoto a Bam, muoiono 50.000 persone
2005 24 giugno
Ahmadinejad eletto presidente della Repubblica al ballottaggio contro Rafsanjani col 61,7% dei voti
2005 30 ottobre
Ahmadinead partecipa a Teheran alla conferenza Un mondo senza sionismo
2006 10 gennaio
si riavviano ufficialmente le attività di ricerca nucleare
2006 1 giugno
il gruppo 5 + 1 (Usa, Cina, Russia, Francia, Gran Bretagna + Germania) si accordano per un pacchetto di incentivi da offrire all'Iran in cambio della rinuncia al nucleare
2006 Dicembre
elezioni per le amministrative e per l'Assemblea degli Esperti. Vincono conservatori ostili ad Ahmadinejad
2007 Marzo
arresto e poi rilascio di 15 marinai inglesi nel Golfo Persico
2007 24 aprile
il Consiglio di sicurezza dell'Onu approva le sanzioni contro l'Iran
2007 10 maggio
attentato terroristico contro una moschea di Shiraz provoca 8 vittime
2007 28 maggio
colloqui diretti a Baghdad tra diplomatici iraniani e statunitensi. è la prima volta in 27 anni
2007 Giugno
comincia il razionamento della benzina
2007 5 settembre
Rafsanjani eletto presidente dell'Assemblea degli Esperti
2007 21 ottobre
il capo negoziatore sul nucleare Ali Larijani si dimette in polemica con Ahmadinejad
2007 29 ottobre
il direttore dell'Aiea dichiara che non ci sono prove che l'Iran stia lavorando per avere armi nucleari
2007 4 dicembre
il National Intelligence Estimate dichiara che l'Iran ha interrotto i programmi per avere una bomba atomica nel 2003
2007 10 dicembre
manifestazioni studentesche contro Ahmadineajd nella capitale Teheran
2008 14 marzo
elezioni parlamentari. Vincono i conservatori vicini a Larijani, che è eletto presidente del Parlamento
2008 9 settembre
il numero due di Al Qaeda, Al Zawahiri, dichiara che «l'Iran è il peggior nemico, più pericoloso degli Stati Uniti»
2008 2 ottobre
i bazar scioperano per protestare contro la proposta di Ahmadinejad di introdurre un'Iva del 3%. Il presidente poi ritira la proposta
2008 Novembre
con un gesto senza precedenti, Ahmadinejad invia una lettera di congratulazioni al neo-eletto presidente Usa Barack Obama
2008 Dicembre
a Teheran la polizia chiude il centro per i diritti umani diretto da Shirin Ebadi
2009 Febbraio
in occasione del trentesimo anniversario della Rivoluzione, Ahmadinejad dichiara che accoglierebbe colloqui con gli Stati Uniti basati sul «rispetto reciproco»
2009 Marzo
Khamenei dichiara che in Medio Oriente Obama sta compiendo gli stessi errori di Bush
2009 Aprile
la giornalista irano-americana Roxana Saberi è riconosciuta colpevole di spionaggio in favore degli Usa e condannata a 8 anni di carcere
2009 Maggio
Roxana Saberi ottiene in appello un forte sconto di pena e viene scarcerata, in quanto gli Usa «non sono una nazione ostile»
2009 12 giugno
elezioni presidenziali. Vota l'85 degli aventi diritto. Ahmadinejad vince col 63 dei voti mentre Mousavi denuncia brogli e si proclama vincitore
2009 13 giugno
manifestazioni a Teheran e in tutto il Paese. Milioni di persone gridano al broglio e chiedono nuove elezioni. La polizia carica i manifestanti. Si contano da subito decine di arrestati, morti e feriti
2009 19 giugno
la Guida suprema Khamenei guida la preghiera del venerdì a Teheran. Con un atto senza precedenti, dichiara di sostenere Ahmadinejad e ammonisce i candidati sconfitti dal continuare a fomentare la protesta
2009 20 giugno
la 27enne Neda Soltani viene uccisa da un colpo d'arma da fuoco durante una manifestazione a Teheran. Il video della sua morte viene visto in tutto il mondo e diventa il simbolo della repressione delle proteste post-elettorali
2009 17 luglio
Rafsanjani guida la preghiera del venerdì a Teheran. Parla di crisi del sistema, invoca una «soluzione legale» e chiede il rilascio di tutte le persone arrestate dopo le elezioni. Dopo la preghiera, nuove manifestazioni con scontri e arresti
2009 25 luglio
giornata di mobilitazione mondiale per l'Iran. Manifestazioni anche in Italia
2009 29 luglio
su richiesta di Khamenei, Ahmadinejad rimuove dalla carica di vicepresidente Esfandiar Rahim-Mashaei. Cresce la tensione tra presidente e Guida suprema
2009 1 agosto
si apre il processo a cento persone arrestate all'indomani del voto. L'accusa è di aver cercato di rovesciare la Repubblica islamica con una «rivoluzione di velluto»
2009 3 agosto
Khamenei investe ufficialmente Ahmadinejad del suo secondo mandato di presidente della Repubblica
2009 5 agosto
Ahmadinejad giura in Parlamento. Comincia ufficialmente il suo secondo mandato. Manifestazioni di protesta a Teheran
2009 27 dicembre
i funerali del grande Ayatollah dissidente Montazeri si trasformano in una protesta antigovernativa. Muoiono almeno 8 persone. E' l'episodio più violento dalle elezioni del giugno precedente
2010 Gennaio
Il fisico Masoud Ali-Mohammadi è ucciso in un attentato dinamitardo a Teheran
2010 11 febbraio
nell'anniversario della Rivoluzione falliscono i tentativi dell'opposizione di riportare nelle strade le masse che erano scese all'indomani delle elezioni
2010 Maggio
sul nucleare l'Iran stringe un accordo con Turchia e Brasile per inviare l'uranio all'estero per l'arricchimento. Usa e occidente rimangono scettici. Non se ne fa nulla
2010 Giugno
consiglio di Sicurezza dell'Onu vara il quarto ciclo di sanzioni all'Iran per il suo programma nucleare: nuova stretta finanziaria e ampliamento dell'embargo sulle armi
2010 Luglio
si comincia a parlare in Europa del caso Sakineh, la donna condannata alla lapidazione per omicidio e adulterio
2010 Luglio
attentato suicida nella moschea sciita di Zahedan, vicino a confine col Pakistan: muoiono 27 persone
2010 Agosto
viene caricato combustible nella centrae nucleare di Bushehr
2010 Settembre
il virus colpisce il sistema informatico della centrale di Bushehr
2010 Dicembre
Ahmadinejad licenzia il ministro degli Esteri Manouchehr Mottaki. Sarà poi rimpiazzato da Ali Akbar Salehi
2011 Febbraio
in diversi Paesi dl Nord Africa comincia la cosiddetta 'Primavera araba'
2011 Aprile
scontro tra Khamenei e Ahmadinejad sulle dimissioni del ministro dell'Intelligence Heidar Moslehi
2011 Agosto
Due cittadini americani arrestati al confine tra Iran e Iraq nel 2009 sono condannati a 8 anni di prigione per spionaggio
2011 Settembre
Iran annuncia che la centrale di Bushehr è stata collegata alla rete energetica nazionale
2011 Ottobre
gli Usa accusano Teheran di essere alla base di un complotto per uccidere l'ambasciatore saudita a Washington. L'Iran respinge le accuse
2011 Novembre
nuovo rapporto AIEA sul nucleare iraniano
2011
Assalti all'ambasciata Britannica di Teheran. La Gran Bretagna evacua lo staff diplomatico ed espelle personale diplomatico iraniano da Londra. I due Paesi non interrompono del tutto le relazioni diplomatiche
2011 Dicembre
nuove sanzioni Usa contro l'Iran. Teheran minaccia la chiusura dello Stretto di Hormuz
2012 Gennaio
Ue approva embargo petrolifero contro l'Iran
2012 Febbraio
Due missioni di ispettori AIEA a Teheran
2012 2 marzo
elezioni legislative. Affluenza ufficialmente al 65% ma rimangono molti dubbi. Vittoria per la fazione vicina a Khamenei, sconfitta per Ahmadinejad
2012 14 aprile
dopo un anno e mezzo Iran e gruppo 5+1 si incontrano a Istanbul. Segnali di disgelo. Viene fissato un altro round di incontri per il 23 maggio a Baghdad
2012 23 maggio
nulla di fatto al vertice di Baghdad. Nuovo appuntamento a Mosca per il 20 giugno
2012 20 giugno
stasi totale dei colloqui a Mosca sul nucleare
2012 1 luglio
scattano embargo Ue sul petrolio iraniano
2012 2 agosto
nuova tornata di sanzioni Usa contro Iran. Colpiscono chi permette all'Iran di vendere o trasportare petrolio
2012 11 agosto
terremoto nell'Azerbaigian iraniano. Centinaia di vittime
2012 30 agosto
storico vertice dei Paesi non allineati a Teheran. Morsi è il primo presidente egiziano a visitare la Repubblica islamica
2012 18 settembre
incontro 'informale' ad Ankara tra la Ashton e Jalili sulla questione nucleare
2012 ottobre
record negativo del cambio rial-dollaro. La moneta iraniana ha perso l'80% del proprio valore rispetto al 2011
2013 aprile
nuovi colloqui sul nucleare cl gruppo 5+1 in Kazakhistan si concludono con un nulla di fatto
2013 14 giugno
il moderato Rowhani vince al primo turno le elezioni presidenziali col 50,7% dei voti
2013 3 agosto
Rowhani entra ufficialmente in carica. Si chiude l'era Ahmadinejad
2013 4 agosto
Rowhani presenta la sua squadra di governo. Nei giorni successivi comincia il dibattito in parlamento sui singoli ministri
2013 24 settembre
Rowhani vola a New York City per la tradizionale Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il ministro degli Esteri Zarif partecipa a una riunione insieme con al Segretario di Stato Usa Kerry. Comincia l'avvicinamento tra Washington e Teheran
2013
La missione diplomatica iraniana si conclude con una storica telefonata tra i presidenti Obama e Rowhani
2013 9 novembre
vertice sul nucleare a Ginevra tra Iran e Gruppo 5+1. Dopo 3 giorni di colloqui, l'improvvisa intransigenza della Francia fa saltare un accordo che sembrava fatto
2013 11 novembre
accordo a Teheran tra Iran e AIEA per nuove e più intrusive ispezioni alle centrali nucleari
2013 20 novembre
nuovo round di negoziati a Ginevra col gruppo 5+1
2013 24 novembre
storico accordo sul nucleare: Teheran sospende l'arricchimento dell'uranio al 20% in cambio di un alleggerimento delle sanzioni. Avviato un processo di collaborazione che prevede ulteriori passi entro un anno. Per i dettagli clicca qui
2014 14-16 maggio
round di colloqui sul nucleare a Vienna tra Iran e gruppo 5+1 si conclude con un nulla di fatto
2014 20 luglio
dopo 16 giorni di colloqui Iran e gruppo 5+1 prorogano al 24 novembre la scadenza dell'accordo ad interim siglato nel 2013
2014 18 novembre
si apre a Vienna una nuova sessione di colloqui sul nucleare. L'obiettivo è arrivare a un accordo entro la scadenza del 24 novembre
2014 24 novembre
niente accordo definitivo; le parti si danno tempo fino al 1° luglio 2015
2015 2 aprile
dopo otto giorni di trattative, Iran e 5+1 raggiungono un accordo quadro sul nucleare, da realizzare entro il 30 giugno
2015 14 luglio
a Vienna storico accordo sul nucleare tra Iran e Gruppo 5+1
2016 16 gennaio
Implementation Day. L'AIEA certifica il rispetto da parte iraniana delle condizioni concordate a luglio: le sanzioni vengono rimosse
2016 27 gennaio
il presidente iraniano Rouhani in visita ufficiale a Roma e nei giorni seguenti a Parigi. Si riallaccia un rapporto politico ed economico interrotto negli anni delle sanzioni per il nucleare
2016 26 febbraio
elezioni per il Parlamento e per l'Assemblea degli Esperti. A Teheran trionfa la lista moderata pro Rouhani; la leadership dei 'principalisti' esce molto indebolita, nonostante un risultato positivo nel resto del Paese. Si profila un majles più collaborativo con la presidenza
2017 8 gennaio
muore per infarto, a 82 anni, Akbar Hashemi Rafsanjani. Ai suoi funerali a Teheran partecipano oltre due milioni e mezzo di persone
2017 20 aprile
il Consiglio dei Guardiani comunica i sei candidati ammessi alle elezioni presidenziali del 19 maggio
2017 19 maggio
Hassan Rouhani è rieletto presidente al primo turno con il 57% dei consensi
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