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I terremoti: la scala Richter


La scala Richter, che risale al 1935, introduce una valutazione più oggettiva che empirica e si basa sulla quantità di energia che si libera durante il terremoto, misurando l'intensità in magnitudo.
La magnitudo è uguale al logaritmo della massima ampiezza dell'onda sismica registrata da un sismografo campione, posizionato ad una certa distanza dall'epicentro.
La scala Richter non ha un limite come la Mercalli ma la massima magnitudo finora riscontrata è di 8,9 (in occasione di alcuni tra i terremoti più disastrosi del secolo) e, probabilmente, sulla Terra questo valore non può essere superato.

La scala Richter è logaritmica. Questo significa che da un grado ad uno superiore l'energia in gioco è circa 32 volte maggiore.
Magnitudo Potenza TNT equivalente Frequenza di questo evento
0 1 chilogrammo 8.000 al giorno
1 31,6 chilogrammi  
1,5 178 chilogrammi  
2 1 tonnellata 1.000 al giorno
2,5 5,6 tonnellate  
3 31,6 tonnellate 130 al giorno
3,5 178 tonnellate
(mina media di una cava)
 
4 1000 tonnellate
(atomica di Hiroshima)
15 al giorno
4,5 5600 tonnellate  
5 31600 tonnellate 2-3 al giorno
5,5 178000 tonnellate  
6 1 milione di tonnellate
(bomba all'idrogeno)
120 all'anno
6,5 5,6 milioni di tonnellate  
7 31,6 milioni di tonnellate 18 all'anno
7,5 178 milioni di tonnellate  
8 1 miliardo di tonnellate 1 all'anno
8,5 5,6 miliardi di tonnellate  
9 31,6 miliardi di tonnellate
(energia totale consumata in Usa in un mese)
1 ogni 20 anni
10 1000 miliardi di tonnellate mai registrato