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Gravidanza: l'esame Cardiotocografia (CTG)

La cardiocotografia (CTG) è un esame molto semplice, privo di rischi per mamma e feto, che serve per controllare lo stato di salute del feto durante le ultime settimane di gravidanza.
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Cosa è la Cardiotocografia

La cardiocotografia consiste nella registrazione della frequenza del battito cardiaco del feto (cardiografia) e, contemporaneamente, delle contrazioni uterine (tocografia).

Lo strumento utilizzato con cui si esegue è il cardiotocografo, al quale sono collegati due rilevatori (o trasduttori).
L'esame si esegue a vescica vuota.

Si applicano sull'addome materno le due fasce recanti un diverso trasduttore, uno per la registrazione della frequenza cardiaca fetale ed una per la registrazioni dell'eventuale attività contrattile.
La sua durata è variabile, dovendo registrare un periodo di attività ed uno di quiete del feto, in relazione al periodo di gestazione, all'ora del giorno ed a varie componenti individuali.
Mediamente il periodo di registrazione varia dai 20 ai 90 minuti, durante i quali la gestante dovrà rimanere sdraiata, con la possibilità di ruotarsi di fianco, in un ambiente tranquillo e riservato.

Cosa serve la Cardiotocografia

La cardiotocografia (CTG) è uno strumento molto diffuso in ostetricia per la valutazione del benessere del feto in ambito perinatale (particolarmente nell'ipossia acuta) e della presenza, frequenza ed entità delle contrazioni dell'utero della madre durante il parto.

Registrando la frequenza cardiaca esso può studiare il comportamento del cuore del feto in condizioni basali e durante una contrazione.

Se lo stato di salute del feto è normale, la sua frequenza cardiaca è compresa fra 110 e 160 battiti al minuto e i tracciati non dovrebbero presentare sbalzi ondulatori bruschi.

La cardiotocografia fornisce inoltre informazioni sull'attività contrattile dell'utero.
Questi tracciati risultano particolarmente utili nell'approssimarsi del parto.

Quando si effettua la Cardiotocografia

La cardiotocografia è un esame che si effettua solitamente dopo la 38a settimana di gestazione, soprattutto per verificare il buon andamento della salute del feto in vista del parto.
Non va eseguito in epoca più precoce ma possono esservi casi particolari.
Può essere effettuata più di una volta nel caso in cui la gravidanza sia a rischio.

Chi deve fare la Cardiotocografia

I rischi nella Cardiotocografia

Si tratta di una tecnica completamente priva di rischi sia per la mamma che per il bambino.

I tempi per i risultati dell'esame

Il costo della Cardiotocografia

Attendibilità del test

Collegamenti e risorse